domenica 29 ottobre 2017

step (F): Le forme sostitutive della diga artificiale

Le dighe naturali costruite dai castori non hanno una forma precisa ma sono realizzate in modo tale da permettere a questi roditori di avere una tana confortevole.

Le dighe artificiali, in particolare quelle in muratura, sono caratterizzate da forme precise che si distinguono a seconda della funzione e della morfologia territoriale.
Le dighe in muratura, in relazione al comportamento statico della struttura, possono essere:
  • A Gravità
Si oppongono alla spinta dell'acqua attraverso il peso proprio; nella struttura predominano gli sforzi di compressione. Si distinguono in:

- Massicce (a gravità ordinarie): aventi struttura ad asse planimetrico rettilineo o a debole curvatura, con sezione trasversale triangolare che si mantiene costante su tutto il profilo longitudinale. La sezione risulta piena, divisa in conci con giunti verticali permanenti e posti a distanze tali da evitare fessurazioni e ritiri.

- Alleggerite (a speroni o a vani interni): alla forma tipica dello sbarramento massiccio vengono creati dei vani di alleggerimento. Sono caratterizzate da una struttura muraria trasversale costituita da una successione di elementi indipendenti detti speroni o contrafforti, aventi profilo trasversale triangolare e posti a contatto lungo il paramento di valle (a volte anche su quello di monte) per fornire sostegno alla parete di ritenuta e opportunamente distanziati tra loro.
 


    Diga alleggerita
    Diga massiccia

    • A Volta
    Si oppongono alla spinta dell'acqua attraverso l'effetto arco che si ottiene grazie alla particolare forma conferita all'opera muraria, che risulta sensibilmente arcuata nel profilo trasversale e impostata contro roccia in modo da scaricare la pressione idrostatica attraverso le sponde d'imposta sui fianchi della valle nella stretta sbarrata. Tali strutture risultano snelle e slanciate, aventi sezione piena monolitica o formate da conci bloccati da giunti. Al fine del funzionamento statico si distinguono in: 

              - Ad Arco (semplice): quando la forma e i rapporti dimensionali risultano tali da
                permettere la resistenza alla spinta dell'acqua, del ghiaccio, alle perturbazioni 
                varie e alle azioni sismiche, prevalentemente per mezzo dell'effetto della 
                curvatura longitudinale che produce l'effetto arco.
           
                              - Ad Arco Gravità: quando la forma e i rapporti dimensionali risultano tali da
                                 permettere la resistenza alle spinte attraverso l'azione congiunta offerta dalla
                                 curvatura longitudinale, da quella trasversale di mensola e dal peso proprio.

                               - A Cupola (o a doppia curvatura): quando la forma e i rapporti dimensionali                                 sono tali che la risposta elastica è assimilabile a quella di una lastra a doppia
                                  curvatura.

    Diga ad arco semplice

    Diga ad arco gravità

    Diga a cupola

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