lunedì 23 ottobre 2017

step (C): Un articolo sulla diga artificiale


L'Articolo del "Corriere della Sera" del 20 maggio 2006 parla dell'inaugurazione della diga più grande del mondo in Cina e delle conseguenze che essa ha portato.
La "Diga delle Tre Gole", celebrata in Cina come simbolo e orgoglio del paese, è lunga 2,3 km ed alta 185 metri, taglia in due il fiume più lungo dell'Asia, lo Yangtze (6.300 km) nella provincia centrale dello Hubei, creando un bacino di 1.084 km quadrati di superficie. Il costo finale, doppio rispetto a quanto fissato all’inizio, è pari a 21 miliardi di euro, mentre per la manodopera, accorsa da tutto il paese, sono stati necessari 25 mila uomini. Questa imponente costruzione non è stata esente da critiche, infatti, giornalisti e ambientalisti  hanno denunciato l'eccessivo sfruttamento della manodopera ma soprattutto dell'ambiente. I contadini del posto hanno protestato per lo sfratto dalle loro terre su cui è sorta la diga e per la mancata remunerazione che potesse compensare ciò. L'inaugurazione della diga da una parte vede il festeggiamento per la messa in funzione di diverse turbine, dall'altra essa ha subito causato la sommersione 1200 villaggi e il conseguente sfollamento di circa un milione di persone.


Diga delle Tre Gole

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